80 anni sulle mie montagne
Sabato 24 luglio, alle ore 17, a Sant'Anna di Valdieri, Mauro Manfredi presenta la propria autobiografia alpinistica
Sabato 24 luglio, alle ore 17, a Sant’Anna di Valdieri, la capitale alpinistica delle Alpi Marittime, Mauro Manfredi, in dialogo con Nanni Villani, presenta la propria autobiografia alpinistica, 80 anni sulle mie montagne. Apologia di un’attività inutile, memoir che ripercorre, spesso con una sottile vena autoironica, i momenti salienti di una vita vissuta all’insegna di una passione inesauribile per la montagna, nata quando l’autore era appena adolescente e coltivata con formidabile tenacia, a fianco di molti protagonisti dell’alpinismo cuneese degli anni Cinquanta-Novanta del Novecento, anche nell’età del “terzo tempo”.
Mauro Manfredi, nato a Cuneo nel 1931, è stato presidente della Sezione di Cuneo del Club Alpino Italiano e coordinatore dell’associazione Le Alpi del Sole.
Dopo aver esercitato la professione di medico dentista, si è dedicato con ancora maggior impegno all’alpinismo e alla scrittura.
Prima di 80 anni sulle mie montagne (Fusta Editore 2020, 168 pagine, 15.90 euro), ha dato alle stampe Norvegia mon amour (2019), Avanti le baiadere! (2018), Montagna senza tempo (2017), Miscredente in buona fede (2016), Gli inconsapevoli (2014), Il cerchio bianco (2011), Balilla imperfetto (2009), Chi fuor li maggior tui? Storie di ordinaria famiglia (2008).
Numerosi sono i suoi articoli pubblicati su Alpidoc, rivista che tra l’altro, sul numero 104, per gentile concessione dell’editore, ha anticipato un ampio estratto da 80 anni sulle mie montagne che qui riproponiamo.
L’evento è organizzato dalle Aree Protette Alpi Marittime-Ecomuseo della Segale e si terrà presso la Tettoia del Museo della Civiltà della Segale.
La partecipazione è gratuita, ma con registrazione obbligatoria.
Per accedervi, occorre stampare, o scaricare sullo smartphone, il biglietto della prenotazione cliccando qui, oppure si può comunicare la propria adesione telefonando allo 0171.976800.
Nella foto di apertura: Mauro Manfredi, a sinistra, con al suo fianco Sergio Ghibaudo, il compagno di avventure al quale “per manifesti meriti sul campo” il libro è dedicato.