Come godere della montagna innevata senza mettere a rischio la vita dei galli forcelli
Venerdì 19 febbraio, alle ore 21, incontro on line sulle regole di comportamento da osservare per tutelare la specie
#attentialfagianodimonte è la campagna informativa che l’ente Aree Protette Alpi Marittime ha avviato sui propri canali di comunicazione per favorire una frequentazione della montagna invernale nel rispetto delle popolazioni di fagiano di monte, animale conosciuto anche con il nome di gallo forcello.
Venerdì 19 febbraio alle ore 21, si svolgerà un incontro online (gratuito) rivolto a scialpinisti, ciaspolatori ed escursionisti.
Per partecipare è sufficiente collegarsi a questo indirizzo.
Un appuntamento per rispondere alle domande e curiosità sul tema, per illustrare l’importanza della tutela la specie e per capire come questa sia possibile con l’applicazione di poche e semplici regole di comportamento.
All’incontro, organizzato in collaborazione con Alpidoc | Associazione le Alpi del Sole, parteciperanno Fabiano Sartirana del Servizio Conservazione delle Aree Protette Marittime e l’ornitologo Luca Giraudo.
Perché questa iniziativa? Perché il fagiano di monte, specie simbolo della fauna alpina, in molte zone è a rischio sopravvivenza. Tra le cause vi è l’impatto delle attività sportive invernali, che interferiscono sulle condizioni fisiologiche del fagiano e, nel periodo primaverile, sulla sua riproduzione. Il problema, come è testimoniato da osservazioni dirette del personale di vigilanza e da studi scientifici, interessa anche alcune zone dei Parchi del Marguareis e delle Alpi Marittime.
Con la campagna #attentialfagianodimonte, l’Ente intende dare a ciaspolatori e scialpinisti alcune indicazioni per ridurre il proprio impatto durante le gite in montagna. Sono consigli validi in generale, ma che è importante vengano seguiti soprattutto in due aree particolarmente “sensibili”: Palanfrè, in Valle Vermenagna, e il Bosco delle Navette, in alta Val Tanaro. Si tratta di siti molto frequentati da parte degli amanti della montagna invernale, con presenze che si registrano ogni giorno della settimana, a volte anche nelle ore notturne, e sempre più spesso con cani al seguito, sebbene ciò sia espressamente vietato dal regolamento dell’Ente di gestione. Questa pressione sta minacciando la sopravvivenza delle popolazioni di gallo forcello, fasianide che è negli elenchi delle specie prioritarie da tutelare nella Direttiva Uccelli dell’Unione Europea.
Per saperne di più, si rimanda al sito delle Aree protette Alpi Marittime, alla pagina #attentialfagianodimonte
Foto di apertura: nei giorni scorsi, a Palanfrè, in Valle Vermenagna, lungo i classici percorsi escursionistici invernali, sono comparse alcune bandierine gialle che segnalano che si sta transitando vicino a una zona di svernamento del #fagianodimonte.
Grazie al lavoro congiunto di tre settori dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime (conservazione, vigilanza e comunicazione) l’impegno di tutela di questa specie sta passando dal web al terreno.
Le bandierine gialle rappresentano un invito per chi frequenta la montagna nel periodo invernale a mantenersi al di fuori delle aree individuate. Rispettare è proteggere e occorre la collaborazione di tutti.