Il paese che (non) aveva il jukebox
Al Cinema Ferrini di Caraglio, giovedì 7 dicembre, si proietta il film che racconta la Valle Grana nell’epoca d’oro del turismo
Giovedì 7 dicembre, alle ore 21, presso il Cinema Ferrini di Caraglio verrà proiettato il film Il paese che (non) aveva il jukebox, diretto dalla regista Erica Liffredo, coprodotto dalle associazioni La Cevitou e Contardo Ferrini.
Si tratta di un viaggio in forma di documentario che ci riporta all’epoca d’oro della villeggiatura turistica in Valle Grana attraverso i ricordi di alcuni protagonisti e con il supporto dell’archivio video di Nino Toselli.
Al centro ci sono il territorio e le sue comunità, in un dialogo a volte armonico e a tratti difficile, in cui sono protagonisti la famiglia, il lavoro, la natura. Ma anche l’abbandono e la speranza legata a qualche ritorno.
Tutto questo seguendo due filoni, quello dell’iconografia contemporanea e quello del recupero di una memoria condivisa che si forma anche attraverso la ricerca di fotografie, video e immagini del passato.
Quella del 7 dicembre sarà la seconda proiezione, dopo la prima dello scorso agosto a San Pietro di Monterosso Grana, presso la sede dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno che ha avuto grande riscontro da parte del pubblico.
Il progetto nasce tra il 2020 e il 2021 quando l’associazione La Cevitou e l’associazione Contardo Ferrini, in qualità di presìdi culturali di riferimento della Valle Grana, hanno avviato un percorso comune di indagine artistica legato all’iconografia alpina. Il progetto, denominato IconAlpe, ha potuto concretizzarsi grazie al supporto fondamentale di Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Regione Piemonte.
L’ingresso è ad offerta libera.
Guarda il trailer e, per saperne di più, visita la pagina di IconAlpe.