Il Rifugio Savigliano ha due nuovi gestori
Si tratta dei saviglianesi Guglielmo Armellini e Marco Falco
Il Rifugio Savigliano, situato in frazione Genzana di Pontechianale, in alta Valle Varaita, riaprirà a breve con una nuova gestione.
A fine novembre 2021, dopo poco più di un anno dalla presa in carico, c’era stata la rescissione consensuale del contratto con Fabrizio Bertinetti, a suo tempo primo classificato nella graduatoria del bando; una gestione che, tra le altre cose, aveva risentito della difficile congiuntura economica e sanitaria.
A Bertinetti, mediante assegnazione diretta succedono, carichi di entusiasmo e determinazione, Guglielmo Armellini, 59 anni, e Marco Falco, 50 anni, entrambi saviglianesi (nella foto – con il Direttivo della Sezione CAI di Savigliano – il quarto e il quinto da sinistra).
Armellini ha alle spalle già un’esperienza presso il Rifugio Dalmazzi del CAI Torino in Val Ferret, in Valle d’Aosta, per tre stagioni estive, dal 1989 al 1991.
Queste le sue prime parole: «Ci speravamo, ma la notizia ci ha comunque colti di sorpresa, perché sapevamo che anche altri candidati con ottimi requisiti si erano fatti avanti. Siamo molto felici e allo stesso tempo consapevoli dell’impegno che ci attende. Il Rifugio Savigliano è una struttura ricettiva storica e un punto di riferimento in valle per appassionati di montagna e turisti in ogni stagione, e noi siamo onorati di rilevarne la gestione. Marco ed io ringraziamo il Direttivo per la fiducia e daremo il massimo per noi, per il rifugio, per la sezione».