Iniziano ad Alba le Serate alpine
Venerdì 19 gennaio a inaugurare la rassegna, proposta da Coesioni Sociali e CAI di Alba, saranno Elisabetta (Nina) Dall’Olio e Beppe Vidali con Corde, amore e moschettoni. Appuntamento alle ore 21 presso il Centro Giovanile H-ZONE
Giunti alla sesta edizione di incontri con i personaggi dell’alpinismo e della montagna proposti da Coesioni Sociali e CAI di Alba, l’evento clou del prossimo anno è sicuramente la serata con Matteo Della Bordella, alpinista e accademico di fama internazionale che vive il suo alpinismo in tutto l’arco alpino, fino ad arrivare in Groenlandia, Perù e in Patagonia, luogo, quest’ultimo, deputato alle sue migliori performance alpinistiche.
Personaggio di grande richiamo, ha dimostrato attenzione al progetto sociale con i minori con cui abbiamo iniziato, lo scorso anno, il Progetto Montagna e il Laboratorio di Arrampicata. Tanto che prima della sua serata pubblica, ci sarà un momento di incontro con i ragazzi del progetto Portami su e i componenti del Gruppo di Alpinismo Giovanile del CAI di Alba, presso la sala di arrampicata Pianeta Verticale.
La serata pubblica potrà contare sulla collaborazione di Fulvio Scotto, presidente del Club Alpino Accademico Occidentale, che presenterà e dialogherà con Matteo Della Bordella.
Prima di questo evento, il cartellone prevede due serate dal tema La cordata di coppia, titolo che cerca di esplorare i vissuti, umani e sentimentali, di chi è coppia nella vita quotidiana ma anche in cordata.
Si inizia con Beppe Vidali e Elisabetta (Nina) Dall’Olio che arrampicano nel territorio del Veronese, luogo pieno di magia, di pareti spettacolari con falesie e vie alpinistiche di tutto rispetto.
Nina è una fotografa di “strada” e grande viaggiatrice, Beppe è un grande e poco conosciuto alpinista e scopritore di vie, ma anche un impareggiabile pittore-acquarellista tanto che le relazioni delle sue vie non sono descritte con delle foto, ma con dei bellissimi acquarelli da lui realizzati.
Con Emanuele Stefanelli e Tiziana Ravenna entriamo nel mondo delle Alpi Apuane, a torto dimenticate dagli alpinisti girovaghi, che nascondono vie estremamente impegnative ma anche molto gratificanti. Emanuele e Tiziana sono il prototipo dell’impegno in seno al CAI. Da istruttori della scuola di alpinismo al soccorso alpino, sono impegnati a trasmettere la loro passione a chi si avvicina alla montagna in tutte le sue forme o chi, malauguratamente, ha bisogno di un aiuto per tirarsi fuori dai guai. Cordata eccelsa ha arrampicato su tutto l’arco alpino ma in particolare nelle Dolomiti.
Successivamente alla serata con Matteo Della Bordella, seguiranno altri due incontri: il primo sarà con Antonio Santeusanio, trekker settantenne che ha portato a termine, in solitaria, con 63 tappe, due mesi di cammino e oltre 1000 chilometri di percorso, la Via Alpina. Un’impresa in cui la preparazione fisica ha il suo peso ma, soprattutto, dove conta la testa e la determinazione.
Chiude la rassegna Marco Cocito, giovane e promettente alpinista (classe 1995) che fa già parte, come membro aspirante, del Club Alpino Accademico Italiano. Con lui percorreremo i suoi inizi nell’Alpinismo Giovanile presso il CAI di Alba e la sua nuova avventura nel CAI Eagle Team, iniziativa del CAI Nazionale che mira alla formazione di giovani e valenti alpinisti, progetto in cui Matteo Della Bordella è il coordinatore-responsabile.