Montagna, libertà ed etica civile
Se ne discuterà il 2 e il 3 ottobre a Mondovì con Marco Albino Ferrari, Enrico Camanni, Luca Mercalli e Giuseppe Mendicino
Funamboli. Parole in equilibrio a Mondovì. Si intitola così il nuovo format promosso da Cultourism e dall’associazione culturale Gli Spigolatori che intende proporre riflessioni e approfondimenti all’ombra del Belvedere.
In un’annata difficile e complessa, l’idea di non arrendersi nonostante tutto e di ripartire dalla cultura, affidando la direzione scientifica della manifestazione a Giuseppe Mendicino, scrittore, biografo ufficiale di Mario Rigoni Stern, membro del Centro Operativo Editoriale del CAI e collaboratore di Meridiani Montagne, Montagne 360, Doppiozero e Le Dolomiti Bellunesi.
Ed è stato lo stesso Mendicino a scegliere come tema di questa prima edizione Montagna, libertà ed etica civile, che affronterà dialogando con tre illustri ospiti, grandi amanti e conoscitori della materia: Marco Albino Ferrari (giornalista professionista, scrittore, sceneggiatore, fondatore della rivista Meridiani Montagne e vincitore negli anni del Premio Gambrinus, del Premio Cortina, del Premio Majella e del Pelmo d’Oro) venerdì 2 ottobre alle ore 21.00 presso Sala Ghislieri; Luca Mercalli (meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico, docente universitario, presidente della Società Meteorologica Italiana, noto al grande pubblico per la partecipazione a programmi televisivi come Che tempo che fa e Scala Mercalli) ed Enrico Camanni (scrittore, giornalista, alpinista, fondatore del mensile ALP, vicepresidente dell’associazione Dislivelli e progettista scientifico del Museo Nazionale della Montagna di Torino) sabato 3 ottobre alle ore 17.30 sempre in Sala Ghislieri a Mondovì Piazza.
La parola che ridiventa protagonista dell’attualità acuendo la voglia di parlare di libri. Recenti, intensi, importanti. Mia sconosciuta di Ferrari, Una coperta di neve di Camanni e Salire in montagna di Mercalli.
Tutti gli eventi si svolgeranno nell’assoluto rispetto delle norme di sicurezza richieste dall’emergenza sanitaria in atto.
L’ingresso, quindi, sarà possibile esclusivamente previa prenotazione al 333.8670760 o via mail a segreteria.cultourism@gmail.com.